Camminare da SOLI in Montagna
Camminare in Montagna è un’attività salutare.
Che ti permette di rimanere a stretto contatto con la natura.
Isolandoti dal resto del Mondo e dalla frenesia quotidiana.
Il contatto è ancora più intenso se l’escursione avviene in solitaria.
Senza nessuno al tuo fianco.
Per esplorare la Montagna in solitaria devi aver ben presente però
Ne parliamo quindi assieme.
Potrai poi decidere se partire in solitudine verso la tua vetta! 🙂
PERCHÉ‘ NON CAMMINARE IN MONTAGNA DA SOLI
Se sei un frequentatore della Montagna avrai avuto sicuramente modo di sentire le affermazioni
- In Montagna non si va da soli!
- E se ti succede qualcosa? 🙁
- E se ti perdi?
Sono principi non campati per aria, ma con delle motivazioni di base sicuramente condivisibili
Vi sono molti aspetti, se non pericoli, da tenere in considerazione nell’affrontare un’escursione in solitaria.
Devi essere ben consapevole che
- devi contare solo su te stesso, perché nessuno sarà lì ad aiutarti
- devi prevedere eventuali imprevisti, ma anche avere con te il necessario per superarli
- nessuno ti indicherai la via giusta
- nessuno andrà a chiamare per te soccorso, in caso di bisogno
- se incontri un lupo lungo il sentiero nessuno ti proteggerà le spalle
- se finisci acqua e cibo nessuno condividerà con te
- se parti tardi, ed al tramonto sei ancora nel bosco, son cavoli tuoi
- se le condizioni meteo ti sorprendono nessuno ti presterà un poncho, e nemmeno la crema solare per evitare di bruciarti
- se incontri la fatica o la paura nessuno ti spronerà, né ti rassicurerà
Un pericolo previsto è evitato a metà.
Quindi non è il caso di voler improvvisarsi eroi o comportarsi da sprovveduti.
Ma valutare obiettivamente le varie situazioni possibili.

PERCHÉ‘ CAMMINARE IN MONTAGNA DA SOLI
Esistono d’altro canto anche molti lati positivi nel partire da soli per un’ escursione in Montagna.
Potrai infatti
- Decidere autonomamente orario di partenza, percorso ed orario di rientro
- Impostare il tuo ritmo, fermarti quando vuoi, modificare il programma a tuo piacimento
- Ascoltare il battito del tuo cuore, ma anche il cinguettio di un merlo ed il fruscio del vento
- Non preoccuparti, lungo il sentiero, di chi sta sopra e chi sta sotto. Ma anche dell’incolumità del tuo spavaldo compagno d’avventura
- Nasconderti silenziosamente dietro un albero, scrutando un capriolo che bruca l’erba
- Ascoltare il silenzio in cima alla vetta, ma anche i pensieri che ti frullano in testa
- Camminare con più attenzione e concentrazione sapendo di poter contare solo sulle tue forze
Non ti nascondo che amo particolarmente esplorare la Montagna da solo. 😉
Non che non ami la compagnia, anzi, ma quando posso parto in solitaria.
Pur essendo ben consapevole di ciò che comporta.
Ma la giusta paura, intesa come conoscenza dei propri limiti e dei rischi presenti, rende secondo me, per alcuni versi, la camminata in solitaria più sicura che se affrontata in gruppo.
Aumenta la concentrazione e l’attenzione.

CONSIGLI PER CAMMINARE IN MONTAGNA DA SOLI
Camminare da soli è un’attività riservata a chi ha acquisito una minima esperienza in Montagna.
Che gli permetta di avere la preparazione e le conoscenze per poterlo fare.
Riducendo al minimo i rischi.
Se sei alle prime armi fatti prima accompagnare da persone esperte, unisciti alle escursioni organizzate dal CAI, o da qualche locale Guida Alpina.
Poi passerai gradatamente alle tue uscite in piena autonomia.
Se invece sei già un frequentatore della Montagna, e desideri avvicinarti alle escursioni in solitaria, ecco 13 CONSIGLI che mi sento di darti:
- Verifica le Previsioni Meteo (eventualmente annulla subito la tua escursione)
- Impara a leggere una cartina topografica
- Studia bene il percorso che andrai a percorrere, verificando eventuali difficoltà, punti di riferimento, punti d’appoggi in caso di necessità
- Definita la lunghezza del percorso, pianifica attentamente l’orario di partenza considerando un adeguato margine di sicurezza per rientrare, in ogni caso, prima che tramonti il sole
- Utilizza una app per il rilievo GPS del sentiero. Verifica che funzioni anche se il telefono non avrà campo!
- Prepara con cura lo Zaino, prevedendo gli imprevisti (Kit Pronto Soccorso, Kit Sopravvivenza)
- Prevedi un abbigliamento adeguato, considerando abbassamenti o innalzamenti repentini della temperatura. Ma anche variazioni improvvise delle condizioni meteo
- Acqua in abbondanza, cibi ricchi di proteine per la salita e di zuccheri per la discesa
- Informa qualcuno di tua fiducia sui tuoi programmi (località, numero sentiero, orario di rientro previsto….)
- Valuta l’utilizzo di un localizzatore satellitare o di una radio ricetrasmittente (Rete Radio Montana) nel caso nella zona non ci sia campo per comunicare con il tuo telefono
- Lungo il sentiero, soprattutto se in mezzo al bosco, tieni alto lo sguardo cercando sempre la successiva tracciatura del sentiero. Sbagliare direzione e perdersi è questione di secondi.
- Verifica costantemente sulla cartina topografica o sulla App la tua posizione geografica
- Ascolta il tuo corpo, misura costantemente le tue forze. In qualsiasi punto tu sia arrivato, ricordati che sei solo a metà. Considerando che devi poi rientrare.

CONCLUSIONI
Ora conosci bene svantaggi e vantaggi del camminare da solo/a in Montagna.
Ma sai anche come preparati e comportarti adeguatamente.
- rispetta le regole
- pratica gradatamente
- non sottovalutare mai i tuoi limiti ma nemmeno rischi.
Potrai godere di emozione intense.
Lasciando vivere serenamente chi ti sta aspettando a casa.
Buona escursione ….lupo solitario! 😉
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Sarà un piacere poter discutere assieme su una nostra passione: la Montagna!
Ma anche delle sue 1000 sfaccettature. 🙂
Ovviamente l’iscrizione è gratis e sicura!
Ora tocca a te!
Vai spesso in Montagna da solo/a?
Che strategie usi?
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Il punto 5 attenti al lupo, sinceramente non me lo sarei mai aspettato, il lupo ha paura dell uomo e se si vuole evitarlo dipende solo dall’ uomo.
Magari utilizza il punto 5 per un consiglio interessante..
Buongiorno Angelo.
Non mi sorprendo mai se leggo qualcosa di nuovo, anche se rappresenta un punto di vista diverso dal mio.
Anche per questo ho letto il tuo commento, e ti sto rispondendo.
Rispetto la tua opinione, ma non la condivido.
Anche il cane è amico dell’uomo, ma questo non vuol dire che non possa azzannare una caviglia altrui, o ficcare i denti sul cranio di un neonato.
Tutti i “pericoli” elencati sono potenziali.
Potrebbero avverarsi, ma anche no.
Lupo compreso.
Parto molto spesso da solo all’alba, per ammirare gli animali selvatici.
E non giro armato.
Rispetto gli animali e per questo li temo.
Li temo perché possono agire alle volte non come vorremmo.
Per motivi loro, che spesso ignoriamo e che spesso non possiamo comprendere.
Ho rispetto di loro, dei loro spazi, delle loro abitudini.
Ma se venissi attaccato mi difenderei. Come giustamente farebbero anche loro.
Lascio agli ipocriti affermare il contrario.
Relativamente poi al tuo sollecito di scrivere qualcosa di più interessante….
Interessante non significa che deve rispecchiare solo il tuo pensiero, o interessare solo a te.
Perché potrebbe esserlo invece per molte altre persone.
Probabilmente hai “il dente avvelenato”.
Ma hai sbagliato il luogo.
E soprattutto persona.
Se incontri un lupo lungo il sentiero nessuno ti proteggerà? Ma da che? Ma voi sapete quanto i lupi rifuggono il contatto con l’uomo? Magari!!!! Sono anni che giro da solo per i monti, in tutte le stagioni, spesso bivaccando; magari incontrassi un lupo!
Ciao Marco, benvenuto su Sentieri Montagna.
Rispetto la tua opinione, anche se non la condivido.
Ho già risposto in precedenza, ad un commento simile.
Evito quindi di ripetere le stesse cose.
Buona Montagna.
Io invece spero di incontrare alcun lupo quindi approvo in toto la guida. Anche perché la guida è rivolta ai principianti che si trovano a dover affrontare cose fuori dal normale e può darsi che la sola presenza animale renda loro irrequieti. Io ho già fatto qualcosa in solitaria. Sono fortunato a non avere animali pericolosi in Sardegna. Ora vorrei praticare due o più giorni in solitaria. Sono parte del progetto Rete Radio Montana e lo consiglio a tutti. Buona giornata
Ciao Pino, benvenuto su Sentieri Montagna.
Grazie per aver lasciato un tuo commento.
Auguroni per il tuo progetto.
Volevo dirti…in bocca al lupo…ma forse non e’ il caso! ?
Ho letto solo oggi la tua risposta ,la trovo alquanto imputabile ad una suscettibilità che ha poco rispetto dei pensieri altrui ,quando invece più democraticamente e soprattutto professionalmente perche di questo parliamo, avresti ,anzi dovevi limitarti a dire che ognuno ha il suo punto di vista.
Comunque invece del lupo avrei messo l orso.
Buongiorno mi chiamo Valentina e domattina ho deciso di andare a fare una camminata in montagna da sola. Sono assolutamente una principiante ma ho scelto un percorso facile e frequentato, ben segnato, per non correre rischi. Non nascondo che mi mette agitazione farlo ma voglio provare per vivere se possibile qualcosa di emozionante e solo mio, Ho bisogno di muovermi e di riflettere quindi mi son detta, perchè non provare?
interesantissimo il progetto della radiomontana! non ne ero a conoscenza, complimenti per il bel sito!
Ciao Luca, benvenuto su Sentieri Montagna.
Grazie per il tuo commento.
Rete Radio Montana e’ un progetto molto valido.
Piu’ siamo, maggiore e’ la nostra sicurezza durante un’escursione in Montagna.
Prendilo in seria considerazione.
Ne vale la pena.
A presto.
credo che lupo sia inteso come animale selvatico in generale, molto spesso ho visto imprudenze da parte di persone che si volevano avvicinare troppo a stambecchi o camosci cercando addirittura un selfie per poi postare come trofeo…occorre rispettare le loro distanze e non assumere dei comportamenti che per noi possono sembrare naturali ma l’animale li identifica come non amichevoli
Condivido pienamente il tuo pensiero Riccardo!
Grazie per aver lasciato un tuo commento.
È fondamentale il rispetto per la montagna e per chi la abita, piante, animali (uomo incluso). È fondamentale mettersi in testa che niente ti è dovuto e che se vuoi far parte di quel luogo anche solo per qualche ora lo devi fare con umiltà e rispetto, non con l’ignorante beota sbruffonaggine comune purtroppo a molti.
Mi sono imbattuto per caso in questa pagina e vorrei rispondere a quelli che criticano il riferimento al lupo (come a qualsiasi animale in generale). Francamente avete stancato con questo politicamente corretto. Siamo in democrazia e ognuno dice ciò che pensa. Girare in montagna da soli può essere pericoloso soprattutto perché non si sa in cosa ci si imbatte, che si tratti di un lupo, di un orso, di un cane e perfino di una mucca (o peggio un toro) con vitelli al seguito. Il mondo non è un film di Walt Disney e gli animali vanno rispettati (e temerli è anch’esso un segno di rispetto). Ci sono centinaia di casi di attacchi di cani da pastore a escursionisti, basta googlare, così come, per dire, in UK, ci sono stati diversi casi di mucche che hanno ucciso degli escursionisti dopo averli caricati. In Romania gli orsi nel 2018 hanno ucciso 3 persone (orso bruno, non grizzly). Questi sono fatti. Non sono opinioni. Ed è un dato di fatto anche la possibilità di essere attaccati da un animale selvatico, soprattutto quando si è da soli e gli animali sono poco intimoriti; per questo motivo ritengo che sia giusto consigliare di mettere in conto anche questo pericolo se si decide di fare un’escursione in montagna da soli. Poi ognuno porta la sua esperienza ma quella è, appunto, la sua esperienza, che magari può essere diversa da quella di un’altra persona. Buone escursioni a tutti.
Ciao Gianpiero.
Benvenuto su Sentieri Montagna e grazie per il tuo commento.
Il mio parere lo ho espresso piu’ volte.
Ognuno puo’ classificare i propri pericoli come meglio crede.
Per me il lupo lo rimane.
Ma soprattutto per mia moglie che non accetta di buon cuore che me ne vada per questo da solo sui monti. 🙂
A presto. 🖐️