MONTE PALLONE

Verso un cima selvaggia e poco frequentata.

Ricca di storia, ma anche di qualche inaspettata sorpresa.

Riservata a pochi.

CARATTERISTICHE

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I

INTRO

Siamo nell’Altopiano di Asiago.

L’altopiano dei 7 Comuni in provincia di Vicenza.

Il percorso inizia presso Malga GALMARARA (1.614 m).

Seguendo il Sentiero CAI 830.

Percorrerai un lungo tratto della Kaiser Karl Strasse.

L’importante via di comunicazione, utilizzata dai reparti austro-ungarici.

Durante la Prima Guerra Mondiale.

Un percorso ad anello, per aggirare due monti posti in mezzo, ovvero

  • Corno di Campo Verde ( 2.129 m)
  • Cima dell’Arsenale ( 2.028 m )

Ma attraverserai anche verdi sentieri, dove a tratti il pino mugo regna!

Malga Galmarara
I

ITINERARIO

Partirai proprio nei pressi della Malga Galmarara.

Con direzione Nord.

Il percorso che ti consiglio è in senso antiorario.

In senso contrario quindi, a quello che troverai indicato nelle cartine topografiche.

Ritengo sia la soluzione migliore, per poter raggiungere di buon mattino la vetta più alta.

E approfittare così delle ore di sole migliori.

Per gustarti l’ampio panorama.

BIVACCO TRE FONTANE

Il percorso procede inizialmente lungo la Kaiser Karl Strasse.

Per prendere poi il sentiero vero e proprio.

Dopo 30’ circa di cammino noterai, alla tua destra, il Bivacco Tre Fontane.

Punto di appoggio, in caso di necessità.

bivacco tre fontane

BIVIO ITALIA

Dopo h 1.20, ecco Bivio Italia ( 1.987 m ).

Punto di incrocio delle arterie stradali militari verso l’Ortigara e Campo Gallina, principale centro logistico austro-ungarico.

E’ presente anche il Bivacco Bivio Italia, un piccolo e spartano luogo di riparo.

Poco più avanti, virando a destra, inizia il sentiero verso Cima XII.

Qui il nostro percorso procede invece a sinistra.

Lungo la strada militare che ti porterà a scoprire, più tardi, Campo Gallina.

bivacco bivio italia

MONTE PALLONE

Dopo circa 10 minuti da Bivio Italia, proprio in corrispondenza di un secco tornante, inizia la deviazione verso il Monte Pallone.

Il sentiero non è facilmente visibile.

Noterai la sagoma di un’ex strada militare, ricoperta completamente d’erba.

ATTENZIONE

Il sentiero verso il Monte Pallone non è un sentiero tracciato CAI.

Né viene fatta la periodica pulizia e manutenzione.

E’ un percorso per EEA ovvero per escursionisti esperti.

Come anche indicato nelle cartine topografiche della zona.

Questo significa che non è facilmente percorribile a causa

  • scarsa o inesistente segnaletica lungo il sentiero, per cui è facile perdersi
  • folta vegetazione che rende più difficoltoso avanzare, ma complica anche l’orientamento

Intraprendilo quindi solo se

  • hai le conoscenze e la preparazione adeguata
  • sei accompagnato/guidato da un escursionista esperto o che quanto meno conosce molto bene la zona

In caso contrario, continua il sentiero CAI 830, percorrendo la strada militare.

Come indicato dalla prossimo paragrafo.

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Il sentiero verso il Monte Pallone, è appena visibile, con qualche segno rosso sui sassi qua e là.

E’ importante quindi procedere facendo buon uso di

Proseguendo su sentiero roccioso, facendoti largo fra i mughi raggiungerai, dopo 60 minuti, la sommità del Monte Pallone.

Ma se osservi con attenzione fra le rocce, potrai ammirare prima qualche Stella Alpina.

Sbocciata, non si sa come, dalla roccia.

Un incontro sempre emozionante, che da solo vale tutta la camminata!

MI RACCOMANDO: ammirala, fotografala, ma lasciala dov’è.

E’ un fiore protetto e raro.

Hai avuto la fortuna di incontrarla, lascia la stessa possibilità anche a chi passerà dopo di te.

stella alpina

TELEFERICA

Raggiunta la sommità del Monte Pallone, noterai alcuni resti.

Si tratta dei resti della teleferica che, salendo dalla Valsugana, era diretta alla prima linea di combattimento dell’Ortigara.

Attraversando il Monte pallone in galleria, sotto cresta.

Per evitare il bombardamento della vicina artiglieria italiana.

Un posto panoramico privilegiato per ammirare tutte le montagne circostanti ovvero

Abbandonato il Monte Pallone, ripercorrerai quindi, in senso contrario, lo stesso percorso dell’andata.

Fino ad incrociare nuovamente la Kaiser Karl Strasse.

Svoltando a destra riprenderai nuovamente il sentiero CAI 830.

SELLETTA MECENSEFFY

Il percorso da ora in poi seguirà sempre la strada militare.

Una camminata quindi agevole e non tecnicamente impegnativa.

Passata “Selletta Mecenseffy” dedicata al generale austroungarico Artur Elden Von Mecenseffy.

Colpito a morte da una granata italiana.

Mentre viaggiava in auto, lungo la Kaiser Karl Strasse.

selletta mecenseffy

CAMPO GALLINA

Da qui la strada è in discesa e il tuo prossimo è diventato ora Campo Gallina (1.855 m).

Un vera e propria cittadella realizzata fra i monti.

Sede del comando della 6a divisione austro-ungarica.

Un’ampia conca, protetta dalle vette circostanti, che rappresentò un’efficiente base logistica militare realizzata in quota.

campo gallina asiago

Essa comprendeva infatti

  • Ricoveri per l’ampio parco auto utilizzate per percorrere l’estesa rete stradale Erzherzog Eugen Strasse
  • Un attrezzato ospedale da campo
  • Baracche e depositi
  • Teleferiche per il rifornimento al fronte
  • Forni per la produzione del pane
  • Prese per il rifornimento idrico
  • Una chiesetta
  • Il cimitero

Bivacco Campo Gallina

Noterai anche il “Bivacco Campo Gallina”.

Altro punto di appoggio, su cui contare in caso di necessità.

bivacco campo gallina

MONUMENTI

Proseguendo sempre lungo la strada militare raggiungerai la zona denominata “Monumenti” ( 1.787 m ).
Il trivio dei Monumenti rappresentò un punto nevralgico del sistema logistico della 6° Divisione di fanteria austro-ungarica.

Oltre a deposito di munizioni, poste all’interno di un’imponente caverna.

monumenti campo gallina

La strada militare da qui, in un sali-scendi, si immerge nel bosco.

Che ti permetterà di raggiungere nuovamente Malga Galmarara.

Un camminata di 6 h 30’ per percorrere oltre 18 Km.

Probabilmente stanco, ma con tanti bei ricordi.

Durante il periodo dell’alpeggio (Giugno-Settembre) la Malga Galmarara è aperta.

Potrai così gustarti un buon piatto con prodotti tipici della Montagna.

Prima di far ritorno alla tua solita “vita mondana”! :-)

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INFO SENTIERO

INIZIO DELL’ITINERARIO
Malga Galmarara ( 1.614 m )

FINE DELL’ITINERARIO
Malga Galmarara ( 1.614 m )

PARCHEGGIO
Gratuito nei pressi della Malga, nel punto di partenza del sentiero, o lungo il ciglio della strada.

COME ARRIVARE
Da Asiago prosegui per Camporovere, quindi per 4.30 Km, con direzione Passo Vezzena.
Sulla destra inizia la strada sterrata, che percorrerai per raggiungere, dopo 35′ e 8 Km, il punto di partenza del sentiero (Malga Galmarara).
La strada bianca, tranne qualche breve tratto, è ben tenuta.
E’ facile trovare però, dopo qualche intenso piovasco, qualche buca profonda.
Prosegui quindi con cautela.

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C

CONCLUSIONE

Potresti scoprire altri entusiasmanti sentieri sull’Altopiano di Asiago.

Esplora la cartina, scegli il tuo obiettivo, punta il dito.

Inizia l’avventura! :-)

BUON TREKKING !

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