Scopri cos’è un Rifugio di Montagna, quali le caratteristiche, perché ti sarà utile.

Ma anche le regole da rispettare, e i consigli da seguire.

Se sei un amante della montagna, o stai per diventarlo, ti sarà utile conoscere in modo approfondito il Rifugio Alpino.

Lo imparerai in 6 semplici passi :

1. Cos’è un Rifugio

2. Quali le categorie

3. Tariffe

4. Regole e Consigli

5.  Rifugio vs.  Bivacco

6. CAI o SAT

COS’È UN RIFUGIO IN MONTAGNA

La nascita dei Rifugi Alpini risale a molti anni fa, avvenuta principalmente per dare riparo e rifugio ai viandanti.

Che attraversavano le Alpi.

In caso di cattive condizioni meteorologiche, o se stava sopraggiungendo la notte, avevano un luogo di emergenza dove poter fermarsi.

Inizialmente i rifugi avevano una connotazione molto spartana, essenziale, per svolgere la funzione minima per la quale erano stato costruiti.

Ad oggi le cose sono cambiate, e di molto.

Se avrai modo di pernottare o soggiornare su un rifugio alpino potrai verificare l’alto livello dei servizi, tale da avvicinarli spesso più ad un albergo, che ad un mero riparo.

Potrai così gustare squisiti pasti, molte volte legati alle tradizioni del territorio, bere un bicchiere in compagnia, ristorarti con una doccia rinfrescante, e pernottare comodamente.

Sarai così pronto e rigenerato per una nuova escursione.

Ma anche per un’uscita con gli sci o le ciaspole, durante il periodo invernale.

Non so se lo sai ma l’Italia ha l’onore di avere il rifugio alpino più alto d’Europa: è la Capanna Regina Margherita (4.559 m slm.), situata sulla punta Gnifetti del Monte Rosa

Il Rifugio è, generalmente, di proprietà del Club Alpino della nazione in cui risiede.

In Italia, la maggior parte dei rifugi infatti sono di proprietà del Club Alpino Italiano.

Ma alcuni anche del SAT.

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QUALI LE CATEGORIE

Per suddividere le varie tipologie di Rifugio Alpino possiamo fare riferimento alle indicazioni del CAI.

Il regolamento del Club Alpino Italiano infatti, prevede la suddivisione dei rifugi nelle seguenti 5 categorie:

Può esserti molto utile, anche prima di partire per un’Escursione in Montagna, verificare la presenza di rifugi alpini nella zona che intendi esplorare a piedi.

Puoi farlo visitando la mappa dei rifugi del CAI, suddivisa per regione, con tutti i rifugi alpini italiani.

Utilissima! ;-)

TARIFFE

Il CAI, Club Alpino Italiano, in quanto proprietario di gran parte dei rifugi Alpini sparsi sul territorio italiano, segue con attenzione anche la definizione ed applicazione delle tariffe.

Redige annualmente un documento con le indicazioni delle tariffe, relative a pernottamento e consumazioni principali.

Da applicare nei rifugi.

Ecco il Tariffario CAI per l’anno 2019:

CAI_ Tariffario Rifugi 2019

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Sta poi alle singole sezioni definire i prezzi per i rifugi di propria competenza.

Ma volontà dell’associazione è di avere omogeneità nei prezzi, a seconda della categoria, fra tutti i rifugi del CAI.

I prezzi devono essere esposti e, per i soci del CAI, è previsto indicativamente

• sconto del 50% sul pernottamento,
• del 25-30% sulle bibite
• e del 10% sul pasto completo.

In caso di evidente comportamento scorretto del gestore del rifugio, potrai informare il CAI o la sezione competente.

E’ nell’interesse di tutti, che la gestione dei rifugi alpini avvenga in modo corretto e trasparente.

REGOLE E CONSIGLI

Chi frequenta i Rifugi Alpini, deve rispettare alcune BUONE REGOLE:

• per trascorrere la notte nel rifugio alpino è spesso richiesto l’utilizzo di un saccolenzuolo personale, o in alternativa, del sacco a pelo
• divieto di utilizzare il solo pernotto per più di tre notti consecutive
• i posti letto di emergenza vanno utilizzati solamente in caso di grave e dimostrata necessità
• chi entra in un rifugio  è ospite del Club Alpino Italiano. Deve comportarsi quindi come tale, evitando di disturbare gli altri
• alle 22:00 vengono spente le luci ed è richiesto il silenzio
• è vietato fumare in tutti i locali del Rifugio
• è vietato l’accesso ai locali di riposo calzando scarpe pesanti, ma soprattutto sporche
• non è consentito l’uso di sistemi di illuminazione e fornelli a fiamma libera
• gli animali non sono ammessi all’interno del Rifugio
• quando te ne vai… lascia in ordine

Oltre alle regole da rispettare ecco alcuni BUONI CONSIGLI, per Dormire in Rifugio

• è buona cosa avere con te un paio di ciabatte leggere (non zoccoli rumorosi) da usare nei locali adibiti per il riposo. Ma anche nei servizi/doccia
• un paio di tappi per le orecchie ti consente di dormire, evitando l’ascolto di “concerti” notturni
• una piccola pila o una lampada frontale.  Per poter eventualmente muoverti durante la notte
• porta con te tutto l’occorrente per l’igiene personale, ma anche un piccolo asciugamano (magari leggero in microfibra)
• se ti è possibile, prenota sempre il tuo posto al Rifugio
• firma il “libro dei visitatori”, indicando chiaramente la tua provenienza e la meta successiva (utili informazioni per i soccorritori… se avessi un imprevisto)
• porta a valle i tuoi rifiuti

BIVACCO

A differenza di un Rifugio Alpino, un Bivacco è un posto di riparo molto più piccolo.

Generalmente è sempre aperto, non custodito, e molte volte privo di acqua potabile.

Potrai pero, in caso di emergenza, trovare un posto al sicuro dove dormire, un tavola e delle panche dove consumare il tuo pasto al riparo.

Spesso c’è la disponibilità di coperte, stoviglie, medicinali di primo soccorso e magari anche di un fornello.

Ricorda di farne uso con la massima cura, pulizia, ordine e rispetto.

Particolare attenzione dovrai porre nell’usare un eventuale stufa/fornello, ed i mezzi di illuminazione.

Segui inoltre anche questi ovvi ma utili consigli:

• Non fumare,  non accendere fiamme libere all’interno
• Non far salire sulle cuccette cani, gatti o altri animali.
• Non sprecare, lordare l’acqua e manomettere l’impianto di raccolta.
• Attenzione se accendi un fuoco all’esterno
• Portare a valle le immondizie prodotte, non lasciare alimenti deperibili

Potranno goderne così anche le persone che arriveranno dopo di te.

Troverai un’ utile Mappa dei Bivacchi, redatta dal CAI, per verificare la presenza di un Bivacco lungo il sentiero che intendi percorrere durante la tua prossima escursione.

Trovare un Bivacco  lungo il sentiero, molte volte è provvidenziale!

CAI O SAT

Il CAI è il CLUB ALPINO ITALIANO, che molto sicuramente avrai avuto modo di sentir nominare.

Gestisce la maggioranza dei sentieri, nonché dei Rifugi Alpini italiani.

Ma non è il solo. Esiste anche il SAT.

Il SAT, ovvero SOCIETÀ DEGLI ALPINISTI TRIDENTINI, e stato fondato nel lontano 1872 con lo scopo di promuovere la conoscenza delle montagne trentine, la realizzazione di sentieri, la costruzione di rifugi.

Attualmente la SAT annovera quasi 27.000 soci, suddivisi in 83 Sezioni e 6 Gruppi; possiede 34 rifugi, 5 capanne sociali, 12 bivacchi e vari punti d’appoggio; cura la segnaletica e la manutenzione di 791 sentieri (4.133 km), 120 sentieri attrezzati (843 km) e 73 vie ferrate (300 km) per un totale di 5.276 km.

Una bella realtà quindi che, assieme al CAI, permette a  tutti noi di godere, in sicurezza, delle nostre montagne.

RIFUGIO Alpino: CONSIGLI FINALI

Ora sai bene cos’è un Rifugio Alpino o un Bivacco.

Potrai affrontare con maggior tranquillità le tue Escursioni in Montagna.

Avrai sempre un “porto sicuro” dove eventualmente rifugiarti!

Ma prima di partire per il Rifugio, fammi sapere il TUO PARERE…

Se desideri rimanere informato, sappi che puoi entra anche tu nel CLUB  Sentieri Montagna.

Ti avviserò all’uscita di un nuovo articolo, ma ci saranno anche molte novità riservate agli iscritti.

Sarà un piacere poter discutere assieme su una nostra passione: la Montagna!

Ma anche delle sue 1000 sfaccettature. :-)

Ovviamente l’iscrizione è gratis e sicura!

Ora tocca a te!

• Hai mai pernottato in un Rifugio?

• Cosa ti piace/non piace ?

• Qualcosa che vorresti aggiungere?

Fammi sapere cosa ne pensi.

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